[10.4] A Lui tutti ritornerete, promessa di Allahveritiera. E' Lui che ha iniziato la creazione e la reitera per compensare secondogiustizia coloro che credono e compiono il bene. Quanto a coloro che sono statimiscredenti, saranno abbeverati con acqua bollente e avranno un castigo doloroso acausa di ciò che hanno negato.

[10.15] Quando vengono recitati i Nostri segni, proveevidenti, coloro che non sperano di incontrarCi dicono: «Portaci un Coranodiverso da questo»; oppure: « Modificalo». Di': « Non posso permettermi dimodificarlo di mia volontà . Non faccio che seguire quello che mi è stato rivelato. Sedisobbedissi al mio Signore, temerei il castigo di ungiorno terribile».

[10.22] Egli è Colui che vi fa viaggiare per terra e permare. Quando siete su battelli che navigano col buon vento, [gli uomini]esultano. Quando sorge un vento impetuoso e le onde si alzano da ogni parte,invocano Allah e Gli rendono un culto puro -: « Se ci salvi, saremo certamentericonoscenti!…» .

[10.24] In verità questa vita è come un' acqua che facciamoscendere dal cielo, e che si mescola alle piante della terra di cui si nutronogli uomini e gli animali. Quando la terra prende i suoi ornamenti ed èrigogliosa di bellezza, i suoi abitanti pensano di possederla ma giunge il Nostrodecreto di giorno o di notte e la rendiamo spoglia come se il giorno prima nonfosse fiorita . Così esplichiamo i Nostri segni acoloro che riflettono.

[10.61] In qualunque situazione ti trovi, qualunque branodel Corano reciti e qualunque cosa facciate, Noi siamotestimoni al momento stesso in cui la fate . Al tuo Signore non sfugge neanche il peso di un atomosulla terra o nel cielo; non c'è cosa alcuna più piccola o più grande di ciò ,che non sia [registrata] in un Libro esplicito.

[10.71] Racconta loro la storia di Noè , quando disse alsuo popolo: « O popol mio, se la mia presenza e il mio richiamo ai segni di Allahvi sono insopporta- bili, io mi affido ad Allah. Prendete le vostre decisioniinsieme coi vostri consoci e non abbiate scrupoli [nei miei confronti]. Stabilitequello che vole- te fare di me, senza porre indugi .

[10.88] Disse Mosè: « O Signor nostro, invero hai dato aFaraone e ai suoi notabili onori e beni della vita terrena, affinché o Signornostro, si distolgano dal Tuo sentiero. O Signor nostro, cancella i loro beni eindurisci i loro cuori, ché non credano fino a che non avranno visto il castigodoloroso ».

[10.90] E facemmo attraversare il mare ai Figli di Israele.Faraone e le sue armate li inseguirono per accanimento e ostilità . Poi, quandofu sul punto di annegare, [Faraone] disse: «Credo che non c'è altro dioall'infuori di Colui in cui credono i Figli di Israele e sono tra coloro che sisottomettono».
